La rievocazione storica è quella disciplina didattico-divulgativa che, in modo qualificato e documentato, consente di proporre la storia di qualsiasi periodo ricostruendo situazioni ed ambientazioni con personaggi in abiti storici. Ricerca e sperimentazione pratica contraddistinguono il lavoro di questa attività che porta a qualificarsi come nuovo punto di riferimento per chi ha intenzione di fare propria la storia in maniera originale e diretta. La didattica rivolta al pubblico è uno degli obiettivi principali di questa disciplina.

Living History e Historical Re-enactment sono termini anglo-sassoni che, entrati prepotentemente da tempo nel lessico italiano, hanno significati ben diversi l’uno dall’altro. Il primo è riferito alla rappresentazione di uno spaccato di vita quotidiana del periodo preso a riferimento, sia esso religioso, civile o militare, ipoteticamente accaduto ma privo di una precisa collocazione temporale e geografica; il secondo, viceversa, riguarda la dimostrazione e la messa in scena di un evento storico realmente accaduto, quindi documentato e presumibilmente realistico nella sua ricostruzione.

La ricostruzione storica è quella specifica attività tesa a ricreare e/o riprodurre, tramite la ricerca, lo studio e l’interpretazione corretta delle fonti, quanto necessario e legato alla cultura materiale dell’epoca che si intende proporre e/o prendere in esame. Il metodo di lavoro, su base scientifica e spesso interdisciplinare e multiforme, non esclude la formulazione di ipotesi ammissibili nei vari campi di applicazione, sia di tipo statico che dinamico nella loro rappresentazione.

L’archeologia sperimentale è quella disciplina storica che verifica in maniera riproducibile e misurabile le tecniche costruttive e di fabbricazione antiche, la durata di manufatti ed edifici così prodotti, l’organizzazione del lavoro e sociale necessaria per arrivare a quei risultati, sottoponendo, quindi, a prove sia le persone fisiche che i materiali ricostruiti al fine d’ipotizzare plausibilmente il caso presupposto con dei dati empirici ed attendibili.

Sono numerose, sul suolo italiano, le manifestazioni che sono l’antitesi di una corretta ricostruzione filologica. Pieni di contenuti perlopiù fiabeschi e anacronistici anziché di una corretta ricostruzione empirica, sono l’esatto contrario di quanto si dovrebbe seguire nella proposizione della storia vivente.

Ricostruzione di reperti

Ricostruzione di reperti